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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

Socrate

Il contesto storico di Socrate è lo stesso dei sofisti. Socrate non scrisse nulla, e dunque non lasciò testimonianze diretta di se.  Socrate fu anche protagonista di altri scritti, detti discorsi socratici, in cui troviamo notizie sulla sua vita e sul pensiero di un uomo che doveva essere visto come una figura davvero fuori dall’ordinario.  Socrate fu considerato l’esempio più limpido e coerente di un uomo giusto, ma fu processato da un tribunale popolare di Atene e condannato a morte nel 399 a.C.. Socrate fu messo a morte proprio durante il periodo della restaurata democrazia, dunque in una fase di crisi della politica della democrazia, in cui il potere avvertiva come una grave minaccia le istanze critiche di un personaggio popolare come lui. Socrate fu accusato e riconosciuto colpevole di non onorare gli dei della sua città, anzi di aver importato nuove divinità e di aver corrotto i giovani. quindi si capisce che Socrate non fu condannato da un gruppo ristretto di persone ma dalla ma

I sofisti

I sofisti  → possono essere considerati i primi insegnanti a pagamento della storia. Con i sofisti l'esercizio del sapere (bagaglio culturale indispensabile per emergere nella contesa politica) diventa un mestiere, un lavoro a pagamento che essi esercitano spostandosi da un luogo all'altro in cerca di discepoli, circostanza che tra l'altro consente loro di acquisire una mentalità aperta e cosmopolita.  Il termine sofista, nell'antichità significava letteralmente  " sapientissimo ", mentre ora può essere inteso come " artificioso ".  I sofisti si muovono secondo il contesto culturale dell'Atene del V secolo, un ambiente aperto alla discussione e al dibattito , di cui esso si fanno interpreti esemplari esprimendo un'inedita libertà di spirito e un'attitudine ad utilizzare in modo spregiudicato la ragione in tutti gli ambiti.  La nuova virtù coincideva essenzialmente con la capacità di vivere in società, di saper partecipare ai pubblici di

Ippocrate e la medicina scientifica

Ippocrate →  padre della medicina scientifica Nativo di Cos, visse tra il 460-370 a.C.   Fondò una scuola di medicina.  L’importanza della scuola di medicina di Ippocrate risiede innanzitutto nel metodo seguito per le cure delle malattie . Esso consiste nell’assumere come punto di partenza l’ analisi empirica , in questo caso di particolari sintomi manifestati dal paziente , per poi procedere, attraverso l’attenta interpretazione razionale dei risultati dell’osservazione , alla definizione della terapia adeguata. In questa procedura, risulta di grande importanza la fase del riconoscimento dei segni della malattia. Ovviamente l’approccio alla terapia è sempre di tipo probabilistico .  Il merito principale della scuola ippocratica era quello di non perdere mai di vista la totalità del fenomeno della malattia o della salute. Sia nella fase di interpretazione dei segni della malattia sia quella della cura, il medico doveva avere sempre presente la totalità dell’organismo del pazient

Empedocle, Anassagora e Democrito

I fisici pluralisti si occupano della natura. Essi sono Empedocle, Anassagora e Democrito. Empedocle   Empedocle di Agrigento, V secolo a.C., fu un poeta, medico, taumaturgo e mago.  Egli sostiene che lo sfero sia originato da quattro radici : - acqua - fuoco  - terra - vento Questi principi sono immutabili, eterni e identici a se stessi, come l’essere di Parmenide.  CICLO COSMICO:   Il processo che spinge questi elementi a separarsi e poi ad unirsi, sono le forze dell’amore e dell’odio. Mescolando o separando le quattro radici, tali forse determinano la generazione è la dissoluzione di tutte le cose. Queste forze sono inalterabili e intrasformabili.  L’esistenza per Empedocle costituisce il momento intermedio, che non è né pieno amore né piena contesa, bensì la tensione tra i due estremi. Anassagora Anassagora si Clazomene, fu il primo scienziato, che diffuse e portò per la prima volta la riflessione filosofica.  La sua mentalità è basata sull’osservazione diretta oltre che sul ragio